un ragazzo, appassionato o per meglio dire fissato con i videogiochi, da un giorno addormentatosi sogna di essere all’interno di un videogioco. Il gioco è semplicissimo per lui e completata la missione come premio il ragazzo può ottenere un power up di una abilità (forza, velocità…..) a sua scelta come succede in molti giochi di ruolo. il ragazzo si sveglia allegro per il bel sogno fatto ma preoccupato (“non è che gioco un po’ troppo ai videogame per arrivare addirittura a sognarmeli?” XD). Poco alla voltà però, durante la giornata, si rende conto che le abilità scelte come premio aumentano sul serio nella realtà e quindi, continuando a sognare e a completare livello dopo livello, diventa sempre più bravo sia nei videogiochi nel sogno sia nello sport a scuola. Sfruttando le sue abilità compie persino alcuni gesti eroici (ferma un ladro, salva un ragazzo dai bulli, una roba così). Mano a mano che passa il tempo però i livelli nei sogni diventano sempre più difficili e il protagonista, nonostante la sua esperienza nei videogame, inizia a fallire le missioni (o a non completare le sottomissioni) svegliandosi e scoprendo che questo ha delle conseguenze nefaste sulla sua vita reale. Mano a mano che i livelli si fanno più difficili le conseguenze sono sempre più gravi così il ragazzo inizialmente cerca di non dormire per non sognare e nel frattempo cerca di scoprire come smettere di entrare nel mondo dei videogame. A quel punto mentre dorme gli appare il "cattivo", quello che spedisce il ragazzo ( e altri ragazzi) nel mondo del videogioco, e gli fa una ramanzina sulle cattive azioni, sulle conseguenze dell’aver giocato troppo ai videogame etc…. (da decidere). A quel punto i ragazzi coinvolti, resisi conto di essere persone reali e non personaggi computerizzati come credevano dall’inizio, si incontrano nel mondo reale e sfruttano i loro poteri acquisiti per arrivare al livello finale senza morire e nel frattempo, da svegli, cercano di scoprire e fermare il cattivo che li obbliga a sottoporsi a questo tremendo gioco.