-
.Scrivete un testo breve (racconto breve) di circa 10 righe. Tema: me stesso/a. . -
Coko˜ .
User deleted
Per quanto sia strano, neanche io riesco a comprendere me stessa. Sono una ragazza come tutte le altre: sogno, rido, piango di gioia e di dolore, e mi innamoro, mi affeziono, forse un po' troppo in fretta... sarà per questo che mi sento così fragile quando all'improvviso, come un masso pesante che mi ricade sulla schiena, mi trovo davanti ad una delusione? Molti dicono che sono saggia, sono matura, ma anche che sono una piccola e docile bambina che di altro non ha bisogno se non essere coccolata come un piccolo orsetto di peluche, ogni giorno, come fosse una sorta di terapia scacciapensieri.
A volte sento che qualcosa cambia in me, a volte sento anche di non essere più io, che sto crescendo, che la vita cambia le persone e cambia anche la piccola Cristina che conoscevo, mutandola in una ragazza con tanti sogni quante stelle riesco a scorgere di notte, e per quanto cerchi di contarle, non ci riesco. I desideri di una ragazza sono sconfinati, quasi impossibili, eppure affascinano sempre di più, perché solo chi riesce a sognare l'impossibile può aspirare a qualcosa di altrettanto straordinario.
Edited by Coko˜ - 15/6/2012, 18:55. -
-Sà- .
User deleted
io sono un ragazzo come tutti gli altri e ne sono fiero perchè così so che io non sono l' unico a essere:simpatico,scherzoso,giocherellone,solare,aperto,generoso,ma tutto questo alcune volte me lo scordo per causa dei miei compagni e alcune volte dai miei amici che mi fanno sentire ridicolo e solo come Gaara che non poteva essere amico di nessuno a causa del suo mostro dentro di se.alcune volte molte moltissime volte mi sento come lui cioè:evitato,colmo di tristezza,non accettato,colmo dal mio pensiero,cioè quello di capire quale comportamento e quale personalità devo assumere per essere accettato dagli altri e anche da me stesso alcune volte.Vedo oltre gli altri colmi completamente di amici come Gaara vede Naruto dopo un po di tempo.Alcune volte cerco di inserirmi nelle conversazioni ma tutto quello che dico agli occhi dei miei (amici) sembra ridicolo e quasi quasi mi pento di aver interrotto la loro conversazione e mi sento appunto in colpa. . -
Yune; .
User deleted
Allora.
Coko: Molto carino come testo, veramente carino. Una ipotassi a dir poco sorprendente. Però, non mi è piaciuto il punto e a Capo dove non è stata terminata più di mezza riga. Per il resto, complimenti.
Sà: Il tuo tema invece non mi ha particolarmente piaciuto e non mi ha detto abbastanza di te. O meglio dire che se andato fuori tema e hai cominciato a parlare di Gaara.
Prendi un punto: Non ti è stato chiesto di descrivere te con qualche accenno di un personaggio. Ma ti è stato chiesto un tema di TE e nessun altro. In più, non mi è piaciuto il fatto dei periodi enormi, e ho notato degli errori che mi spingono a dirti Ragazzo, Non siamo dei professori, ma cavolo, METTI LE MAIUSCOLE! Un' altra cosa, che ora ti quoterò, è la successione di aggettivi che poi vengono a diventare parole inutili, perchè le hai contraddette. In più, non hai messo abbastanza spazio.CITAZIONEessere:simpatico,scherzoso,giocherellone,solare,aperto,generoso,ma tutto questo
Io lo correggerei inCITAZIONEessere simpatico, scherzoso, giocherellone, solare, aperto, generoso... Ma tutto questo
Come vedi i due punti erano superflui e le virgole ben distaccate rendono l' idea di un elenco, come rende l' idea.
Comunque, o Hai una me_ di amici, o si una persona che non nota che le persone gli vogliono bene. X°°°
. -
Coko˜ .
User deleted
Cercate di essere gentili con lui, so che non è a livelli eccezionali e lo sa anche lui, per questo spera di imparare. . -
.
Concordo con Yune, ma lo avrei detto in maniera meno rigida.
In ogni caso, ho dei consigli da darti:
1. dopo i segni di punteggiatura ci vogliono gli spazi e dopo i punti le maiuscole (: rispetta la punteggiatura in generale (:
2. dopo aver scritto, rileggi molte volte il tema, anche a singoli periodi e controlla che non ci siano ripetizioni di aggettivi (in questo caso sostituiscili con dei sinonimi che puoi trovare anche sul vocabolario) e soprattutto di concetti: se non sai più cosa scrivere, termina il testo, perché è meglio un testo più breve anziché un testo lungo ma ripetitivo (:
3. come ha detto Yune, avresti potuto tranquillamente evitare il confronto con Gaara e Naruto: il testo deve essere incentrato su di te e accenni di questo tipo di personaggi estranei fanno confondere il lettore e ti portano fuori strada.
4. ci sono dei punti non chiari, delle frasi di cui non si capisce il significato: rileggile più volte e cerca di farti capire, magari cambiando anche dei sostantivi e completando per bene i periodi (:
Per il resto, ti scrivo di seguito come avrei scritto il tuo tema e cosa avrei tolto:CITAZIONEIo sono un ragazzo come tutti gli altri e ne sono fiero perché so di non essere l'unica persona simpatica, scherzosa, giocherellona, solare, aperta e generosa. A volte però dimentico di avere tutti questi privilegi, a causa dei miei compagni che mi fanno sentire ridicolo e solo.come Gaara che non poteva essere amico di nessuno a causa del suo mostro dentro di se.Molte volte mi sento come evitato, colmo di tristezza, non accettato, confuso perché non so quale comportamento e quale personalità assumere per essere accettato dagli altri e a volte anche da me stesso.Vedo oltre gli altri colmi completamente di amici come Gaara vede Naruto dopo un po di tempo.Ogni tanto cerco di inserirmi nelle conversazioni, ma tutto quello che dico agli occhi dei miei "amici" sembra ridicolo e quasi mi pento di aver interrotto la loro conversazionee mi sento appunto in colpa.
Questo è solo per farti capire cosa andrebbe aggiustato, ma solo relativamente (:. -
Yune; .
User deleted
Ovvio. Come si dice, sbagliando si impara. Anche io quando avevo nove anni ed iniziai la mia vita da gdr player, scrittrice, dsegnatrice, idol, otaku, grafica e chi più ne ha più ne metta ero un emerito schifo in TUTTO. Col tempo sono diventata sempre più critica, e anche ora cerco l' ago nel pagliaio dappertutto.
Sbagliando ci si impara, non si è mai nati imparati..
SCRITTURA #2 testo breve |
#rules